Siamo nel centro storico di Tuglie. Dal Palazzo Ducale cittadino si accede a sorpresa in uno scorcio rurale che riassume in circa un ettaro la varietà della campagna salentina. In esso si trovano, infatti, una masseria, il belvedere, l’orto botanico e il verziere con i caratteristici viali a colonnato. Una visita guidata illustrerà tutti questi ambienti soffermandosi sul Museo della Civiltà Contadina del Salento, ospitato tra le stanze del Palazzo Ducale. Il museo, istituito nel 1982, si occupa di recuperare e custodire i semi, gli attrezzi e le testimonianze della cultura contadina dal XVII secolo alla seconda guerra mondiale. Il posto include anche la fermata del treno. Solo su prenotazione e secondo disponibilità.

In questa esperienza troverai:

• Palazzo del ‘600;
• Insediamento rupestre (sono le uniche indicazioni di carattere diverso, rispetto alle altre di taglio ‘ambientale’);
• Masseria didattica;

• Fermata del treno interna alla proprietà utilizzabile su prenotazione;
• Fermata dei bus provinciali a 100 metri dalla struttura;
• Accessibile in bicicletta e ai disabili;
• Raccolta differenziata monomateriale;
• Struttura portante con muri da 3 metri altamente isolante;
• Struttura ristrutturata e recuperata;
• Luci a basso consumo;
• 100% energia fotovoltaica;
• Esperienza a 0 impatto.

ECOCONSIGLI

Recati presso la struttura in bicicletta oppure con il treno! La fermata del treno si trova all’interno della proprietà. Oppure utilizza il bus provinciale, la fermata è a 100 metri. 

Sii rispettoso dell’ambiente che ti circonda, se produci piccoli rifiuti chiedi la nostra assistenza per il corretto conferimento, oppure riponili in un sacchetto e differenziali a casa! ricordatevi di portare sempre un sacchetto dove raccogliere i vostri rifiuti, non abbandonateli! Se fumate non lasciate a terra il filtro della sigaretta perché non è biodegradabile, assicuratevi un sacchetto più piccolo per i vostri mozziconi.

Attività svolta nel rispetto delle prescrizioni relative al contenimento del Covid-19.

Eco-rating: La struttura che ospita le esperienze ha un risparmio del 3,17 % di fabbisogno di biocapacità giornaliera pro capite.